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PRIMA CATEGORIA – Virtus Matino-Veglie, tanto lavoro per il Giudice sportivo

Tra le altre decisioni, tre giornate a Cofano (Veglie), mille euro di multa alla Virtus Matino

Di seguito le decisioni del Giudice sportivo dopo le partite della 24esima giornata nei campionati di Prima Categorie, gironi B e C.

 

GIRONE B

 

CALCIATORI – Una giornata a testa per Emanuele Pietracito (Castellaneta), Lorenzo Buccolieri e Luca Distratis (DB Manduria), Cosimo D’Erriquez e Samuele Sardelli (S. Vito), Angelo Lenti (San Marzano), Cosimo Coccioli (Sava), Vito Renna (V. Locorotondo).

 

DIRIGENTI – Inibizione sino al 31 marzo per Gennaro Imparato (F. Acquaviva); sino al 21 marzo per Antonio Massa (DB Manduria).

 


 

GIRONE C

 

CALCIATORI – Tre turni di squalifica per Pietro Luigi Cofano (Veglie, “Mentre un dirigente della squadra locale provvedeva a liberare il terreno di gioco da un accendino appena lanciato dai tifosi del VIRTUS MATINO, veniva a contatto con quest’ultimo e, colpendolo con una gomitata al viso, gli provocava la rottura degli occhiali”); due giornate a Giovanni Serra (Sanarica); una a testa per Luigi Fino e Francesco Palese (Capo di Leuca), Stefano Inguscio e Mattia Coppoal (Città di Racale), Giacinto Errico (Monteroni), Michele Pati (Leverano), Raffaele Arcadio (Manduria), Cosimo Maci (Memory Campi), Giuseppe Desiderato e Matteo Chiri (Pogiardo), Simone Rizzo (R. Galatone), Alessio Greco (Seclì), Mario Presicce (Virtus Matino).

 

ALLENATORI – Squalifica sino al 21 marzo per Cristian Tondi (Veglie).

 

DIRIGENTI – Inibizione sino al 28 marzo per Elvis Marsano e Francesco Mirizio (V. Matino).

 

AMMENDE – Mille euro di multa alla Virtus Matino: “Sin dall’inizio della gara propri sostenitori accendevano n.3 fumogeni (terza recidiva) e lanciavano un accendino sul terreno di gioco; alcuni sostenitori scavalcavano la recinzione che li divide dal settore ospite,entrando in contatto con i tifosi avversari; gli stessi riuscivano a forzare una porta metallica di servizio della tribuna fino ad aprirla; un soggetto estraneo, inoltre, apriva il cancello principale collocato sotto la tribuna della tifoseria ospite e permaneva indebitamente all’interno della panchina della squadra di casa. Al termine della gara, infine, nello spazio antistante gli spogliatoi erano presenti soggetti estranei non autorizzati.(vedi supplemento di rapporto Arbitrale e rapporto del Commissario di Campo)”.

 

 

Fonte: SalentoSport

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